Il ristorante Reale riapre con un menù degustazione che racconta il viaggio nella ricerca sui vegetali dello di Niko Romito. Un percorso profondo e intenso attraverso il gusto, la linfa, le textures e le strutture di foglie, legumi, tuberi, insalate, ortaggi e frutta.
Il mondo vegetale sarà il grande protagonista della primavera gastronomica di Cristiana e Niko Romito, insieme a una carta di grandi classici e piatti inediti che lascerà agli ospiti ampia scelta.
La scelta di riaprire il Reale con un menu degustazione dedicato al vegetale è la risposta a un processo creativo che nasce 20 anni fa e che attraverso ricerca e sperimentazione continua si traduce nella volontà di nobilitare ingredienti semplici attraverso la creatività e l’intuizione.
“Quest’anno più che mai, mi sono reso conto che i piatti vegetali sono quelli in cui la nostra creatività si è espressa in maniera tanto dirompente quanto assolutamente spontanea e proprio da qui nasce il nuovo menu degustazione vegetale; una tavola di colori, di gusti e sapori, che hanno sfumature gustative che altri ingredienti non hanno. La chiave di volta è la preparazione, perché il processo creativo che guida la trasformazione dell’ingrediente, esaltando la sua forza gustativa, preservandone la purezza intrinseca e intervenendo sulla struttura e le sue sfumature, diventa, paradossalmente, più importante dell’ingrediente in sé. L’esercizio creativo è stimolato dall’obbligo che la materia prima stessa impone di seguire delle regole, di sottostare a delle costrizioni che, nel vegetale sono rigidissime ma che se rispettate e interpretate, lo portano in un’altra dimensione.” Niko Romito
Un piatto ben preparato è un piatto che soddisfa chi lo mangia e una carota o un cavolfiore possiedono la stessa dignità di un grande piatto di carne o di pesce. Il nuovo menu degustazione è frutto di un lavoro enorme sul mondo vegetale, che gli restituisce la complessità e la completezza che merita ma che non è scontata, soprattutto nel percepito comune.
La letteratura gastronomica stessa non ha mai veramente raccontato la bontà di un vegetale, ma piuttosto di quanto il vegetale facesse bene e fosse quindi necessario in una dieta equilibrata. Questo è il retaggio culturale che oggi è fuori dal tempo e che chi ha la conoscenza e la competenza deve educare a superare.
“Oggi più che mai il lavoro del cuoco è quello di guidare, oltre che sorprendere, per aprire un orizzonte su un linguaggio sempre più attuale, che rispetta le esigenze di un mondo che sta cambiando e lascia un messaggio importante, specialmente ad un pubblico giovane che sarà chiamato ad affrontare le sfide e i cambiamenti che tutti noi stiamo già vivendo“.
DEGUSTAZIONE REALE
Gelato di piselli
Carota
Cipolla rossa, Vermouth e pepe rosa
Pane
Foglia di broccolo e anice
Sedano rapa, nocciola e cardamomo
Verza arrosto
Infuso di bosco con ravioli di mandorla
Fagioli e bieta
Linguine e peperone
Arrosto di indivia con patate e rosmarino
Radicchio e arachidi
Cavolfiore gratinato
Arancia